sabato 28 aprile 2012

GDS - Regione, nuova finanziaria: salvi i forestali, stop ai precari


Passa all'assemblea regionale il testo senza le 82 norme "cassate" dal commissario dello Stato. Niente fondi per le associazioni, gli enti e le fondazioni inserite nell'ex tabella H. In arrivo tagli consistenti anche per comuni e trasporti.

PALERMO. Via libera alla finanziaria senza le 82 norme «cassate» dal commissario dello Stato e ok al disegno di legge sul mutuo da 558 milioni di euro collegato a specifici capitoli di bilancio tra cui quello che riguarda i forestali, e non nella forma generica contestata nell'impugnativa.

In particolare si salvano i 29 mila forestali siciliani, ma perdono il paracadute i 22.500 Lsu dei Comuni e anche i 750 precari storici della Regione. Niente fondi per le associazioni, gli enti e le fondazioni inserite nell'ex tabella H che viene completamente azzertata. Si profilano pesanti ricadute economiche dunque per enti come il teatro Massimo, l'Orchestra Sinfonica siciliana, la Fondazione Federico II, ma anche per l'associazione allevatori, il Corecom e il centro Pio La Torre, intitolato allo storico dirigente del Pci proprio oggi commemorato in seduta solenne dall'Assemblea. Ma tagli consistenti ci sono anche per comuni, trasporto pubblico locale e collegamenti marittimi con le isole minori: in questo caso devono rinunciare a poco più di 100 milioni, cifra contenuta nell'accantonamento negativo previsto nella finanziaria dal governo che intendeva coprirlo con le entrate derivanti dalla valorizzazione dei beni immobili della Regione, norma anche questa bocciata dal commissario e non recuperata almeno in questa fase dal governo.

Dopo un lungo pomeriggio di riunioni a Palazzo dei Normanni, l'Ars non è andata oltre l'approvazione dell'odg di promulgazione della finanziaria senza le norme impugnate e del
ddl sul mutuo. In commissione Bilancio non c'è stato accordo sugli altri tre ddl del governo: il primo appostava nel fondo globale 77 milioni di euro derivanti da risparmi di spesa, assegnati col secondo ddl all'ex tabella h e ai lavoratori dell'Ente acquedotti siciliano, mille persone che a questo punto rischiano di non poter ricevere gli stipendi.


I due ddl, approvati in commissione Bilancio ma solo a maggioranza, non sono stati neppure discussi dall'aula rinviata al 9 maggio (alle 16) il giorno dell'udienza preliminare per il governatore Raffaele Lombardo che comparirà davanti al gup con la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura di Catania, su ordine del gip, per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio.

Il quarto ddl, invece, col quale il governo Lombardo intende recuperare parte delle norme impugnate (tra cui fondo immobiliare da 800 mln e cantieri lavoro) è stato inviato dalla Presidenza dell'Ars alle commissioni di merito. Se ne parlerà più avanti.  Va ancora peggio per comuni, trasporto pubblico e collegamenti marittimi: i tagli sono confermati. L'unica
consolazione è un ordine del giorno del Pd, approvato dall'Ars, che impegna il governo a reperire le risorse necessarie, raschiando il barile. Tra i tanti capitoli falcidiati c'è anche
quello che riguardava gli ex Pip di 'Emergenza Palermò, i 500 mila euro previsti in finanziaria non ci sono più. 

MGL - Comunicato Stampa 28 Aprile 2012


L'ARS dà via libera e dispone la pubblicazione in GURS, ad uno dei tre disegni di legge predisposti e approvati dal Governo a seguito dell'impugnativa operata  da parte del Commissario dello Stato al Bilancio e alla legge finanziaria, limitandosi ad individuare i capitoli di spesa che trovano copertura e motivano la contrazzione del mutuo;
Si rinvia ai lavori d'aula convocati per il nove maggio p.v., subito dopo le aministrative, la discussione sui restanti due disegni di legge che contemplano tutte le parti impugnate , fra le quali emerge la mancata copertura finanziaria per l'anno 2013 al fondo unico per il precariato che coofinazia le attivtà socialmente utili, la prosecuzione dei contratti a termine nonchè i contributi per le possibili stabilizzazioni previste dalla legge 24/2010.
Nonostante la gravità della situazione venutasi a determinare, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali riteniamo che assai più grave è la mancata consapevolezza da parte dei lavoratori interessati del rischio fondato di una risoluzione di tutte le attività in essere, abitudinariamente rassegnati alla soluzione dell'ultim'ora, non tenendo conto delle forti contrarietà mosse dal governo centrale .
Questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, come ampiamente anticipato nei precedenti comunicati, non intende assolutamente assistere passivamente ad un dramma sociale annunciato, ma come sempre anticipare e intraprendere una linea d'azione che possa giustificare successivamente qulasivoglia iniziativa di protesta.
A partire dalla prossima settimana siamo pronti più che mai a rappresentare in tutte le province siciliane il percorso che s'intende attenzionare, scadenzando tempi e modalità nell'agire, consapevoli oggi più di ieri, che non vanno assolutamente prese iniziative che lasciano spazio all'improvvisazione, o peggio ancora a istinti di guerriglia urbana che prevalgono sulla ragione; madiversamente queste devono essere subordinate ad una presa di coscienza che bisogna agire subito e in modo coordinato, assumendosi ognuono le proprie responsabilità .   
                               MGL Regione e Autonomie Locali
                                          Pianificare prima di Agire !                
                                                                                     Il Segretario Generale
                                                                                                                            Giuseppe 
FONTE: http://www.insiemeassociati.it/ita/

venerdì 27 aprile 2012

TGR 27 Apr. 2012 - TRE GIORNI PER LA FINANZIARIA DA CORREGGERE


GDS - Commissario dello Stato impugna alcune norme della Finanziaria: Ars a rischio sciolgimento


Il documento era stato approvato nei giorni scorsi dall'assemblea siciliana, ma subito c'erano stati dei dubbi sulla possibilità di un eventuale stop da parte di Carmelo Aronica

PALERMO. L'Assemblea regionale siciliana a rischio scioglimento. Il commissario dello Stato, Carmelo Aronica, ha impugnato ben 80 norme della legge di stabilità, approvata nei giorni scorsi. Cassata l'architrave del bilancio, a questo punto l'Ars è costretta a rimettere mano alla

finanziaria. Il Parlamento ha solo quattro giorni per varare un nuova legge, altrimenti sarà commissariato dallo Stato.
Le norme impugnate creano un buco di circa 900 milioni di euro. L'Assemblea potrebbe riunirsi già nelle prossime ore: il 30 aprile infatti scade l'esercizio provvisorio, cui il governo ha fatto ricorso per quattro mesi (limite previsto per Statuto) in attesa di varare la legge di stabilità. Le norme impugnate che mettono a rischio l'intero bilancio sono quelle che prevedono accantonamenti negativi per 192 milioni di euro, che il governo ha previsto di coprire con
le entrate derivanti dalla valorizzazione di parte del patrimonio immobiliare pubblico e in minima parte dalla vendita dei biglietti d'ingresso in parchi e riserve.
La scure del commissario è caduta anche sulla posta negativo per 343 milioni, fondi che l'esecutivo Lombardo prevede di recuperare dalla trattativa col governo centrale sul federalismo
fiscale. In particolare si tratta di somme a copertura di una parte della spesa sanitaria, risorse attinte dai fondi Fas, il cui utilizzo temporaneo è stato autorizzato dallo Stato.  Disco rosso anche per la norma che autorizza l'accensione di un mutuo di 558 milioni.

MGL - comunicato Stampa 26 Aprile 2012 - ore 13:55


Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, abbiamo seguito le dichiarazioni rese all'assemblea dal presidente della Regione Lombardo e il dibattito a seguire, presenziando questa mattina direttamente ai lavori di sala d'ercole; due gli argomenti emersi e confermati :
- Dimissioni dell'On. Presidente Lombardo ;
- Elezioni anticipate in Autunno.
Alle ore 13:45 il Presidente Cascio prima di sospendere la seduta per alcuni minuti, dà conferma alle voci di corridoio che  insistentemente si rincorrevano  a Palazzo dei Normanni, il Commissario dello Stato ha impugnato pesantemente il Bilancio e la legge finaziaria, al punto da annunciare una riconvocazione dei lavori per oggi pomeriggio, stante la portata delle contestazioni mosse e il tempo limitato per correre ai ripari, attraverso una rivisitazione generale dei testi impugnati, prima del 30 Aprile c.a.
Tra le censure figurano:
-l'emendamento approvato che consentiva la stabilizzazione, senza oneri per la Regione, di personale in servizio con contratto a tempo determinato assunto tramite concorso pubblico che prevedeva prova scritta  e orale;
- la copertura finanziaria per l'esercizio finanziario anno 2013, per la  prosecuzione dei rapporti di lavoro in scadenza nel corso del medesimo anno;  
Questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, richiama la Vs attenzione sui comunicati precedentemente diramati, a conferma di quanto dichiarato in maniera univoca  sulla non percorribilità della copertura data per l'anno 2013 stante la mancata approvazione di una norma che ne consentiva l'estensione temporale, altresì sulle false e tendenziose notizie divulgate in merito all'emendamento approvato atraverso il quale si avviava la stabilizzazione dei 22.000 precari degli enti locali stante l'assenza di riferimenti normativi e la non sussistenza di deroghe alle limitazioni vigenti in materia di contenimento spesa P.A.   
Seguiranno  ulteriori aggiorna
            MGL REGIONE E AUTONOMIE LOCALI
                         Primi nel divulgare notizie certe e fondate  
                                                                      Il Segretario Generale
                                                                    Giuseppe Cardenia

fonte: http://www.insiemeassociati.it/ita/

lunedì 23 aprile 2012

GDS - Comuni, i precari contro la Regione: "Assunzioni solo una beffa"

Comuni, i precari contro la Regione: "Assunzioni solo una beffa"


Secondo i sindacati, la norma inserita in Finanziaria che prevedeva la loro stabilizzazione in realtà non riguarderebbe nessuno dei lavoratori che da più di venti anni prestano servizio. Un altro articolo approvato, invece, prevede di estendere la durata dei contratti fino a tutto il 2013


di RICCARDO VESCOVO
PALERMO. Gli oltre 22 mila precari degli enti locali siciliani stanno tutti col fiato sospeso e sono più agguerriti che mai. Perché secondo i sindacati, la norma inserita in Finanziaria che prevedeva la loro stabilizzazione in realtà non riguarderebbe nessuno dei lavoratori che da più di venti anni prestano servizio presso Comuni e Province. «Il prossimo 31 dicembre scadrà la proroga ai nostri contratti - spiega Massimo Bontempo del Movimento dei giovani lavoratori - e ad oggi non abbiamo altro che una norma scritta male che ci esclude praticamente tutti». Un altro articolo approvato, invece, prevede di estendere la durata dei contratti fino a tutto il 2013, «ma aspettiamo di vedere cosa deciderà il commissario dello Stato» dice Giacomo Scala, alla guida dei sindaci siciliani.
Insomma, quella dei contrattisti degli enti locali è una vera e propria polveriera che rischia di esplodere da un giorno all'altro. E adesso l'unica soluzione appare un intervento del governo nazionale. Ad accendere la miccia è stata una norma contenuta nella Finanziaria regionale che prevede l'assunzione negli enti locali «del personale in servizio con contratto a tempo determinato assunto tramite concorso pubblico che abbia previsto il superamento di una prova scritta ed una orale e le cui figure professionali siano previste nella dotazione organica dell'ente». Il fatto è che nessuno di questi precari è stato assunto per concorso. «Così come è scritta - spiega ancora Bontempo - esclude la tipologia dei 22.500 lavoratori». Per il sindacato più rappresentativo di questa platea di lavoratori si tratta «dell'ennesima beffa consumata ai danni di migliaia di famiglie siciliane». E se il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, aveva parlato di «alcune sciocchezze inserite in Finanziaria», i sindacati hanno ritenuto questo articolo «offensivo dell'intelligenza delle persone».
Un'altra norma proposta da Giovanni Panepinto del Pd e Salvino Caputo del Pdl, proroga invece i contratti al 2013. «Questi lavoratori - dice Caputo- sono divenuti indispensabili per il funzionamento degli uffici nei Comuni». Ma c'è ancora da superare lo scoglio del commissario dello Stato. Lino Leanza, deputato dell'Mpa, si dice «fiducioso perché c'è la copertura finanziaria«. Più serio è il problema della stabilizzazione, perché pure la Corte dei conti, in una recente sentenza, ha bocciato il tentativo del governo regionale di avviare il processo di assunzione in deroga ai paletti fissati a livello nazionale, che prevedono il rispetto del patto di stabilità, del tetto del 40 per cento di spesa dedicata al personale e del 20 per cento del turn over. «Serve la deroga di Roma che a questo punto è fondamentale - spiega Leanza- poi l'iter sarebbe agevole. La legge prevede che la Regione, per cinque anni, pagherebbe gli stipendi dei precari assunti dai Comuni. La norma in Finanziaria? Un'assurdità». Lombardo avrebbe già avviato i contatti col ministro del Lavoro, Elsa Fornero e ne avrebbe dovuto discutere lo scorso 30 marzo in occasione della sua visita a Palermo. Ma nel il giorno dopo l'imputazione coatta del governatore siciliano, la visita del ministro è saltata

sabato 21 aprile 2012

MGL - Comunicato Stampa 20 Aprile 2012


Non abbassare la guardia !
Insieme al di là degli steccati e delle appartenenze, come lavoratori accomunati da un unico destino apportiamo ognuno per quanto di competenza il proprio contributo alla  comune causa.
Abbiamo una forza senza eguali basta  coordinarla nella direzione giusta convogliando tutte le nostre forze per far parlare di Noi, come mai in ventanni di precariato, stufi e incazzati di essere additati come i mali di tutta Italia, di essere sbattutti in prima pagina sui quotidiani di un'intera nazione  o peggio ancora essere argomento di talkshow televisivi (come l'arena di Massimo Giletti) e lo spettacolo è fatto, l'indiziato n. 1 trovato e giù a incriminare, demolire, umiliare, denigrare persone e famiglie a loro seguito, il tutto senza conoscere e saper di cosa si sta parlando. 
Consapevoli che è giunto il momento di non tirare i remi in barca, ma vogare tutti assieme verso la meta, travolgendo tutti e tutto ciò che si contrapporrà alla nostra ragione di essere e di  volere essere considerati  dipendenti professionalmente capaci e preparati, che quotidianamente producono ed erogano decine di servizi alla collettività. 
I toni alti devono far prendere coscienza a ciascuno di noi e alle istituzioni a qualsiasi livello esse operano dal funzionario del comune, al consigliere, all'assessore, al sindaco al deputato fino al presidente della regione e perchè no, anche al Presidente della Repubblica, che non possiamo più perderci dietro questo o quell'altro problema perchè noi siamo e viviamo a nostre spese il problema da risolvere urgentemente e le istituzioni sono preposte a dare soluzioni. 
Ognuno si assuma le proprie responsabilità di non aver fatto ciò che poteva fare, di ciò che può fare e non fà!
Gli spot prelettorali, tali riteniamo gli articoli stampa di quest'ultimi giorni in merito alla stabilizzazione di 22000 precari, non possono essere accettati, tantomeno può rassicurare la copertura finanziaria per l'anno 2013 votata dall'ARS sul Bilancio pluriennale della regione, sconsapevoli che questa non ha affrontato sotto il profilo normativo come superare le limitazioni in materia di continuità per i contratti in scadenza diversa dall'anno 2012.
Ciò premesso diamo notizia di due incontri convocati in data odierna da amministratori locali, stamattina presso il comune di Favara con i comuni ricadenti nel comprensorio Agrigentino , oggi pomeriggio presso Comune di Termini Imerese con i comuni che ricadono nel comprensorio Palermitano; saremo presenti con le nostre rappresentanze Provinciali agli incontri auspicando che non sia l'inizio della campagna elettorale per il rinnovo dell'ARS ancora prima dello scioglimento e per l'ennesima volta  strumentalizzazione del problema.
Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.
                           MGL Regione e Autonomie Locali
                                                                         Il Segretario Generale
                                                                                                 Giuseppe Cardenia
fonte: http://www.insiemeassociati.it/ita/

giovedì 19 aprile 2012

MGL - Comunicato Stampa 19 Aprile 2012

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Riceviamo e pubblichiamo il testo dell'emendamento sottoaccusa, ritenendo lo stesso da una prima lettura offensivo dell'inteligenza delle persone, stante che affronta la problematica precariato in tono da propaganda elettorale, manifestando l'intenzione di stabilizzare tutti e subito ma senza fare esplicito riferimento alla categoria.
il testo così recita: "1. In applicazione del comma 558 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006 n.296 e del comma 94 dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n.244, gli enti locali senza alcun onere a carico della Regione, sono autorizzati ad assumere a tempo indeterminato, nel rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità, previo superamento di un concorso pubblico per titoli ed esami, il personale in servizio con contratto a tempo determinato assunto tramite concorso pubblico che abbia previsto il superamento di una prova scritta ed una orale e le cui figure professionali siano previste nella dotazione organica dell'ente."
Volendo procedere ad una corretta e attenta interpretazione letterale si rileva quanto segue :
Il primo periodo appresso riportato, "-1. In applicazione del comma 558 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e del comma 94 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244" sta indicare il possesso del requisito minimo per beneficiare dell'assunzione riscontrabile nella triennalità di servizio prestato al 28 settembre 2006 prorogato successivamente al 28 settembre 2007.
Il secondo periodo "gli enti locali senza alcun onere a carico della Regione, sono autorizzati ad assumere a tempo indeterminato, nel rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità, previo superamento di un concorso pubblico per titoli ed esami" estromette le amministrazioni diverse dagli enti locali e indica chiaramente che non grava alcun onere a carico della regione siciliana, per le assunzioni operate a tempo indeterminato, diversamente avrebbe riportato il termine "ulteriori" o "aggiuntivi" e non richiama le disposizioni di legge di cui ai commi 10, 11 e 12 dell'art 17 D.L 78/09;
Il terzo periodo "il personale in servizio con contratto a tempo determinato assunto tramite concorso pubblico che abbia previsto il superamento di una prova scritta ed una orale e le cui figure professionali siano previste nella dotazione organica" esclude la tipologia dei 22.000 lavoratori individuati dalla legge regionale 24/2010, diversamente il legislatore doveva riportare in aggiunta "o a seguito di specifiche norme di leggi" .
Ci chiediamo ora :
a)- il legislatore ha scarsa conoscenza della materia al punto tale di leggiferare in maniera disordinata e contraddittoria ?
b)- il legislatore ha voluto legifferrare sapendo di individuare soggetti diversi dalla platea dei lavoratori precari precedentemente individuati dalla legge regionale 24/10 ?
c)- il legislatore ha volutamente rinviato, le risposte che i lavoratori e le amministrazioni attendono in materia di deroghe a vincoli e limitazioni di spesa richiamate dalla corte dei conti ?
Di certo c'è solo che non possiamo stare a guardare, mentre si consuma l'ennesima beffa a danno di migliaia di famiglie siciliane !
Vi invitiamo a seguire costantemente il presente sito istituzionale per gli aggiornamenti che questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali apporterà nelle prossime ore.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia

mercoledì 18 aprile 2012

MGL - Comunicato Stampa 18 Aprile 2012 - ore 20:00

Preso atto che fino a qualche ora fà , gli addetti ai lavori parlamentari, impegnati nella stesura del rendiconto stenografico sui lavori d'aula relativi all'approvazione della legge di stabilità (finanziaria) e quella sul Bilancio, non erano ancora nelle condizioni di rendere noto l'articolato di norme approvate, possiamo anticipare alcune smentite e affermazioni sui contenuti degli emendamenti che interessano il personale precario enti locali e non, destinatario di provvedimenti di stabilizzazione, rilasciate nel tardo pomeriggio di oggi da esponenti di maggioranza e opposizione raggiunti da questa segreteria telefonicamente .
Se da una parte viene correttamente interpretato il periodo "senza oneri per la Regione Siciliana" confermando che è da intendersi come oneri aggiuntivi alla spesa già sostenuta per i contratti a tempo determinato e non già come soli oneri a totale carico dell'ente che assume;
Dall'altra parte si nutre forte preoccupazione per aver sottoposto nuovamente al vaglio del Commissario dello Stato una norma a regime che di fatto necessitava solo di alcune integrazioni e interpretazioni autentiche sul piano giuridico, tali da superare le limitazioni e richiami da parte della Corte dei Conti, fatti nelle scorse settimane, come :
a) demandare all'autonomia dell'ente locale la valutazione dei titoli relativi al servizio prestato attribuendo apposito punteggio per le categorie C e D .
b) affermare che le procedure di reclutamento limitatamente al personale con profilo A e B avviene per la totalità dei posti disponibili nella dotazione organica .
c) ripristinare la deroga al computo nella spesa personale, delle somme trasferite dalla regione quale quota di coofinaziamento.
d) estendere da cinque a dieci anni il piano di rientro.
La legge finanziaria interviene anche sull'Agenzia Regionale per l'Impiego, la cui costituzione è stata formalizzata unitamente alla prima proroga dei lavori socialmente utili ex art.23 delibarata dall'ARS con legge regionale n. 36 del 1990; approvandone la soppressione, nonostante a questo Dipartimento, che oseremo definire di 1° linea, sono stati demandati molteplici adempimenti, proprio in materia di lavori socialmente utili, processi di monitoraggio e stabilizzazione del personale intressato;
Ci riserviamo, di approfondire ed entrare nel merito del testo approvato, nella giornata di domani.
Riteniamo comunque preoccupante la situazione che si sta delineando, a tal uopo invitiamo tutto il personale interessato ad agire unitariamente e prendere coscienza per non interrompere bruscamente una realtà di lavoro, anche se precaria, ma fonte di reddito e sostentamento.
MGL Regione e Autonomie Locali
Pronti e determinati a scendere in Piazza, senza ritorno !
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia

TGR del 18 aprile 2018 - ARS Approvata finanziaria

martedì 17 aprile 2012

MGL - Comunicato Stampa 16 Aprile 2012


Su proposta del capogruppo del Pd, Antonello Cracolici, accolta dal collega del Pdl Innocenzo Leontini, il presidente vicario Santi Formica ha chiuso i lavori d'aula sulla finanziaria, aggiornandoli a domani alle 10. Il rinvio e' stato suggerito dopo le perplessita' dell'opposizione su un emendamento del governo che riscrive alcune norme sugli Ato rifiuti (art. 1, commi 19 e 20). Maggioranza e opposizione hanno concordato di riunirsi nel pomeriggio per ''approfondimenti tecnici''. (ANSA).
Lo stato di profonda incertezza in cui vanno avanti i lavori d'aula a Palazzo dei Normanni, fra convocazioni e rinvii condiziona fortemente l'incontro programmato da questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali per mercoledì 18 Aprile p.v. con i capigruppo, per la loro presenza o meno all'ARS in concomitanza con gli impegni elettorali per le amministrative nelle rispettive province siciliane.
Ciò premesso, dovendo questa segreteria assumere una decisione nei confronti di sindaci e amministratori locali che hanno come sempre risposto al nostro invito in modo esemplare, ringraziandoli per la loro disponibilità, visto il perdurare di incertezze o meno sui lavori d'aula per la giornata di mercoledì 18 Aprile p.v. , nonostante i continui rapporti istituzionali intrattenuti fino al tardo pomeriggio di oggi con i gruppi parlamentari el'Ufficio di Presidenza all'ARS, riteniamo opportuno disimpegnarli nella loro presenza, aggiornado ad altra data il confronto istituzionale che riteniamo irrinunciabile e  fondamentale per la problematica  trattata.
Confermiamo lo stato di agitazione della categoria per mercoledì 18 p.v. secondo le modalità precedentemente comunicate e deliberate in seno all'assemblea regionale del 31 Marzo u.s. a Cefalù. 
Altresì, si conferma per mercoledì 18  alle ore 10:00, la nostra presenza in delegazione regionale MGL Regione e Autonomie Locali a Palazzo dei Normanni - Palermo, senza la partecipazione di Amministratori Locali, vista la dubbia e incerta presenza della deputazione all'ARS.   
                                                                          Il Segrtetario Generale
                                                                               Giuseppe Cardenia

FONTE: http://www.insiemeassociati.it/ita/

sabato 14 aprile 2012

Ars, prosegue discussione su finanziaria


ars
Scritto da Valentina Corrao
All'Ars sotto esame la Finanziaria, obiettivo stringere i tempi per l'approvazione evitando un altro mese di esercizio provvisorio, ma ci sono ancora alcuni emedamenti presentati da discutere.

Intanto dopo l'aumento dei fondi destinati alla cultura, scatta anche la proroga per i dipendenti precari della Regione, rinnovo del contratto a tempo determinato sino al 31 dicembre, con uno stanziamento di circa 23 milioni per 750 lavoratori, dei settori Protezione civile, dipartimenti Acque e rifiuti e Territorio, oltre che consorzi di bonifica, ma i sindacati al fianco dei lavoratori sono pronti alla protesta, in attesa della stabilizzazione dei lavoratori.
Per quanto riguarga invece il fondo destinato alle autonomie locali 750 milioni di euro sono destinati ai Comuni e 45 alle Province.
Il Bilancio regionale da circa 25 miliardi sarà oggetto ancora di dibattito parlamentare insieme alla finanziaria, per permettere ai parlamentari di studiare gli ulteriori emendamenti presentati alla finanziaria dalla commissione Ambiente e Territorio e alcuni dei quali comportano una riduzione della spesa, gli emendamenti presentati dal Pdl sono stati ben 750.
“Se il Governo nazionale avesse ridotto il Patto di stabilità per la Sicilia oggi lavoreremmo con maggiore tranquillità”, afferma l'assessore Armao.
Anche Confindustria Sicilia per la finanziaria regionale è in allarme, perchè graverà sul settore produttivo con l'aumento dei canoni ed un incremento minimo del 30%, delle tariffe relative all'accesso ai servizi resi dall'Amministrazione regionale. 

mercoledì 11 aprile 2012

MGL - Comunicato Stampa 10 Aprile 2012


Dalla conferenza stampa del Presidente Lombardo, convocata Venerdì mattina a Palazzo d'Orleans, trova conferma se caso mai c'è nè fosse stato di bisogno, la difficile situazione politico finanziaria cui viene a trovarsi la Regione Sicilia; sotto il profilo politico l'avvio della procedura di rinvio a giudizio nei confronti dello stesso Presidente, condiziona fortemente l'operato dello stesso, che nel corso della stessa conferenza ha solo rinviato ma confermato le sue dimissioni non escludendo un ricorso ad elezioni anticipate in autunno .
Ciò premesso come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, non possiamo che prenderne atto e cercare di metere in campo tutte le iniziative che compatibilmente con la tornata delle elezioni amministrative possono trovare accoglimento vista l'assenza degli interlocutori con cui portare avanti un dialogo sia a livello locale che regionale fin quando questo è possibile in seconda analisi tutto è rimesso alle iniziative di piazza che riteniamo e auspichiamo di una certa intensità e partecipazione.
Nelle more di quanto sopra esposto, riteniamo opportuno e di necessaria priorità procedere su più fronti confermando di fatto le iniziative in programma .
A tal uopo sollecitiamo il peronale interessato a farsi parte attiva per la compilazione e trasmisione dei dati richiesti dall'Agenzia Regionale per l'Impiego con propria nota del 30 Marzo u.s. oltre a comunicare a questa segreteria estremi ultima  delibera G.M. con cui è stata rideterinata la dotazione organica dell'Ente e approvato il piano triennale del fabbisogno personale. (clicca per scaricare lettera e protocollare urgentemente)
Si rappresenta altresì l'urgenza nel dare comunicazione all'Ente dell'astensione dal lavoro attraverso autoconvocazione in assemblea sul posto di lavoro del peronale in servizio con contratto a termine e/o utilizzato in ASU nella giornata di mercoledi 18 Aprile 2012 dalle ore 9:00 alle ore 11:00; ( clicca per scaricare lettera e protocollare )
Si invità tutto il personale interesato, a fine assemblea, ad allontanarsi dai posti di lavoro effettuando timbratura per motivi personali, così come deliberato in seno all'assemblea regionale  tenutasi il 31 Marzo u.s. a Cefalù.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia

Fonte: http://www.insiemeassociati.it/ita/