sabato 30 novembre 2013

LA REPUBBLICA - Precari, ecco il ddl. Roma allarga le braccia I sindacati: "Si tratta di un ennesimo bluff"


La giunta discute un disegno di legge per la proroga e la stabilizzazione dei 24 mila precari degli enti locali. Previsto un bacino unico, contratti trienalli subito e la possibilità per i Comuni di assumere questo personale con un orario ridotto. Il ministro Derio: "Non ci sono sanatorie per la Sicilia". I sindacati autunomi protestano


Proroghe per tutti i 24 mila precari degli enti locali e via libera a un piano di stabilizzazioni con contratti che prevedono il taglio delle ore di lavoro. Il governo Crocetta prova a forzare la mano e in giunta vota un disegno di legge che adesso andrà subito all'Ars, visto che molti precari hanno il contratto in scadenza a dicembre. E mentre la giunta prova a risolvere la questione precari, dal governo nazionale arriva l'ennesima doccia fredda: "Come sappiamo la questione del precariato è molto grave. Abbiamo cercato di aiutare, per quello che possibile, la regione Sicilia, ma la risposta ai precari è la creazione di nuovi posti di lavoro. Questa è la vera risposta. Non ci sono sanatorie che possano risolvere la questione", dice il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio, stasera a Catania.

La norma che sta esitando da Palazzo d'Orleans prevede la creazione di un bacino unico dei precari e consente le proroghe "nel rispetto delle disposizioni vigenti e coerentemente con la programmazione triennale del fabbisogno del personale e dei posti in dotazione organica". La proroga sarebbe triennale ma, è evidente, il riferimento alle "disposizioni vigenti" rischia di far incorrere la legge nella scure del commissario dello Stato: le norme nazionali non prevedono deroghe al patto di stabilità, anzi obbligano la Regione a ridurre le spese per un importo uguale al costo delle proroghe, circa 351 milioni di euro anche se nel ddl votato in giunta la copertura è solo per 250 milioni. Sul fronte stabilizzazioni, i Comuni possono farle, rispettando comunque i paletti del patto di stabilità e, anche in questo caso, i posti liberi in pianta organica: per le categorie inferiori, A e B si possono fare contratti a tempo indeterminato, anche part-time, senza l'obbligo del concorso aperto a tutti. Per le categorie superiori, C e D, invece occorre bandire un concorso con posti riservati. Questo il testo approvato in giunta.

Per
 i sindacati autonomi è "un ennesimo bluff": "Dalla lettura del testo emerge con forza la superficialità e la non conoscenza diretta della materia trattata, basti pensare che si richiamano norme e condizioni ampiamente superate nel tempo da una legislazione regionale complessa e articolata, che solo chi ha avuto modo di seguire costantemente e in modo esaustivo può comprendere e trattare", dicono i rappresentanti del Movimento giovani lavoratori.

Fonte:http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/11/29/news/il_governo_crocetta_vara_ddl_per_i_precari_i_sindacati_si_tratta_di_un_ennesimo_bluff-72279140/
Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube.

Nessun commento:

Posta un commento

Qui puoi inserire commenti, inserendo una tua Gmail (contro l'anonimato e se non ce l'hai bastano 5 min. per crearla andando su Google) e alla fine Nome e Cognome, per notizie utili, proposte, avvisi di azioni da intraprendere, e tutto ciò che può essere utile alla nostra lotta al precariato!
Per evitare la censura del commento stesso, per mantenere un livello civile e trasparente della conversazione, evitare i commenti senza l'eventuale fonte web e/o documentale o che contengono, il turpiloquio, offese, violazioni della privacy, off topic, istigazioni alla violenza o al razzismo, minacce ecc.; Evitare infine in questo blog SCHIERATO A FAVORE DEI PRECARI, commenti pubblicitari diretti o indiretti fini e se stessi ad aziende private e/o pubbliche, a partiti politici e sigle sindacali.
Per qualsiasi problema per l'invio dei commenti o per inserire delle news, per diventare anche tu autore del blog e quant'altro scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com