domenica 29 settembre 2013

CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO DEGLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE SICILIANA NELLA DISCIPLINA COMUNITARIA CHE REGOLAMENTA I CONTRATTI A TERMINE NEGLI STATI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA.




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sabato 28 settembre 2013

PRECARIATO IN SICILIA: QUESTE LE PROPOSTE CISL

  • PRECARIATO IN SICILIA: QUESTE LE PROPOSTE CISL
  • Il sindacato lancia l’idea di una strategia su tre livelli. Ne parlerà giovedì 3 ottobre, a Palermo, col ministro D’Alia e con i vertici del governo regionale. Presiederà Caracausi. Concluderà Bernava
Cisl Sicilia - Foto Notizia
“Precariato in Sicilia: nuovi percorsi, nuove proposte”. È il tema dell’incontro-dibattito organizzato da Cisl Sicilia e Cisl Fp Sicilia, la federazione cislina del pubblico impiego, con l’intento, scrive il sindacato, di “coniugare” occupazione stabile con il rischio di dissesto che incombe su gran parte degli enti locali. L’incontro si terrà giovedì 3 ottobre a partire dalle 15,30 nella sala Vittorio de Seta dei Cantieri culturali della Zisa, a Palermo. “Intendiamo – spiega Bernava – discutere con il governo regionale e con quello nazionale, la nostra proposta che punta a una strategia su tre livelli, per dare soluzione definitiva alla vicenda del precariato”: un bacino che in 25 anni, in Sicilia, si è gonfiato fino a contare 22 mila persone. I precari degli enti locali lavorano dentro a istituzioni strangolate, nella stragrande maggioranza, da crisi economica, vincoli di legge. E dalla mancanza di risorse finanziarie.
Ma i precari, ripete la Cisl, “svolgono servizi essenziali e hanno il diritto di veder trasformato il loro rapporto di lavoro, in occupazione stabile”. Da qui la strategia su tre livelli che muove dalla premessa che “è demagogica e impraticabile l’idea che basti una legge a creare lavoro sicuro”. I tre livelli sono, informa la Cisl: quello negoziale, quello amministrativo. E quello, appunto, normativo. Il primo fa leva sull’articolo 16 del Dl 98/2011 che impone alle amministrazioni pubbliche di definire, attraverso il confronto col sindacato, un piano triennale di razionalizzazione dei servizi, impiegando il 50% dei risparmi di gestione nel miglioramento dell’offerta e nel salario di produttività. “La Cisl – afferma Bernava – vuole attingere a queste risorse per sciogliere il nodo del precariato”. Il livello amministrativo riguarda la spending review e la riduzione, a valle della discussione col sindacato, dei fattori che generano deficit. Il piano normativo ha a che fare con la discussione in corso nel Parlamento nazionale.
All’incontro-dibattito interverranno: il ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia; gli assessori regionali, delle Autonomie locali (Patrizia Valenti) e dell’Economia (Luca Bianchi). Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. E Francesco Verbaro, docente nella Scuola superiore della pubblica amministrazione.
Presiederà i lavori Gigi Caracausi, segretario Cisl Fp Sicilia. Concluderà l’incontro, il generale segretario della Cisl Sicilia. (ug)

 Fonte: http://www.cislsicilia.it/notizie/2013/09/27/2858/PRECARIATO-IN-SICILIA-QUESTE-LE-PROPOSTE-CISL.html Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube.

venerdì 27 settembre 2013

27/09/2013 - P.a.: dl precari, slitta a prossima settimana voto al Senato

Roma, 27 set. (Labitalia) - Fumata nera per il decreto legge sui precari della pubblica amministrazione. Il previsto voto in aula, entro questa settimana, slitterà alla prossima. Ma sul provvedimento, proposto dal ministro per la Pa Gianpiero D'Alia, grava più di una incognita. Non solo per la 'sanatoria' adombrata da numerosi emendamenti, ma anche per le coperture finanziarie su cui deve esprimersi la commissione Bilancio di Palazzo Madama. A segnalarlo e' il relatore del decreto in commissione Affari costituzionali, Giorgio Pagliari (Pd). ''Dovremmo terminare lunedi' l'esame di tutto il decreto in Affari costituzionali ma sara' determinante il parere della commissione Bilancio sulla compatibilita' finanziaria'' spiega. Se il giudizio dovesse essere negativo ''e' finita'', commenta laconico Pagliari che, tuttavia, si dichiara soddisfatto per il lavoro svolto oggi, in quanto il fulcro del decreto relativo alle norme sul precariato e' stato esaminato completamente. Tra l'altro, si e' Il lavoro della commissione Affari costituzionali,fino adesso, si e' concentrato quindi sull'art. 4, in particolare, sulle 'aperture' ai precari nei concorsi pubblici. Ma un lavoro certosino si e' svolto per la riduzione degli emendamenti, un obiettivo solo in parte raggiunto dal momento che il numero e' ancora alto, oltre 400 rispetto agli iniziali 600. Il decreto sara' esaminato dunque nel complesso lunedi' e prevede una serie di norme miranti ad una sostanziale riduzione della spesa pubblica. In questa direzione vanno un ulteriore taglio di auto blu e delle consulenze con la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2015, del divieto per le amministrazioni pubbliche di acquistare autovetture e stipulare contratti di locazione finanziaria per autovetture. Tuttavia, sono previste deroghe alla spending review in materia di prepensionamenti in quanto viene data la possibilita' di procedere a nuove assunzioni presso le pubbliche amministrazioni che hanno eccedenze di personale in alcune aree, ma vacanze in altre, con conseguente congelamento delle posizioni soprannumerarie e delle procedure di prepensionamento. E slittano fino al 2015 i requisiti pre riforma Fornero per ovviare a situazioni di esubero, messa in disponibilita' e licenziamento a seguito della spending review. Altro capitolo importante riguarda la mobilita' nel pubblico impiego e nelle societa' partecipate. Il decreto contempla la possibilita' di passaggio diretto al ministero della Giustizia del personale eccedente di altre amministrazioni pubbliche per sopperire alle croniche carenze di organico degli uffici giudiziari.

Fonte: http://www.capodorlandobuongiorno.com/sportellolsu/viewnews.asp?id=3019
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Comunicato Stampa 25 Settembre 2013 bis

I lavori della V Commissione parlamentare all'ARS convocati per la data odierna con all'ordine del giorno l'esame dei disegni di legge sulla stabilizzazione del personale impegnato in attività socialmente utili e/o in servizio con contratto a tempo determinato si sono conclusi con un rinvio, così come avevamo ipotizzato ieri nel corso dell'audizione.
Di fatto le perplessità sollevate da questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali sulla non procedibilità in relazione all'esame dei testi presentati, alla luce del decreto legge approvato n.101/2013 e alle limitazioni imposte dalla legge regionale approvata nel mese di Aprile u.s. dall'ARS su proposta del Governo regionale, risultano ampiamente fondate, diversamente a quanto sostenuto da coloro che con grande enfasi salutavano l'approdo dei disegni di legge in Commissione Lavoro .
Ancora una volta vogliamo porre in evidenza, che non basta arrogarsi titoli e competenze se questi non risultano avvallorati da compravata esperienza diretta in materia e confronti costanti con le istituzioni, intese nel senso più ampio del termine e non già come interlocuzione diretta col singolo deputato.

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mercoledì 25 settembre 2013

Dott. Gaetano Aiello - I precari storici e le proposte della Regione Siciliana.




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Precari, Venturino presenta ddl “Basta col sistema delle proroghe”

Video - Presentazione disegno di legge stabilizzaz. precari PA, Venturino,




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CISL - Precariato in Sicilia - Convegno a Palermo 3 ott 2013 ore 15:30



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martedì 24 settembre 2013

CGIL, CISL, UIL - Richiesta convocazione - Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA FP-CGIL CISL-FP UIL-FPL UIL-PA

Precari Pa. Cgil, Cisl e Uil: basta caos, servono scelte chiare
Governo e Parlamento correggano l'errore della Commissione Lavoro

Roma, 20 settembre 2013

“E' intollerabile che il destino di oltre 110mila lavoratori sia appeso agli umori delle forze politiche. Sul tema dei precari della Pubblica Amministrazione ci aspettiamo che il Governo Letta e il Parlamento facciano chiarezza e in tempi celeri”. Questo il contenuto di una nota congiunta di Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili – rispettivamente sgretari generali di Fp-Cgil, Fp-Cisl, Uil-Fpl e Uil-Pa – in merito al parere espresso ieri in Commissione Lavoro del Senato sul cosiddetto decreto legge “salva precari”.

“Quanto al rischio di una sanatoria generalizzata, tranquillizziamo i detrattori del testo: il decreto è semmai troppo debole, restringe la platea degli aventi diritto e non tiene conto delle difficili condizioni degli enti pubblici, rischiando di produrre risultati molto deludenti. Andrebbero invece allentati i vincoli di bilancio per quanto riguarda le assunzioni e rivisto il patto di stabilità – concludono i quattro sindacalisti – per garantire l'occupazione e i servizi offerti ai cittadini. Anche perché va ribadito che  si tratta di lavoratori giovani, motivati e che garantiscono al sistema dei servizi competenze e professionalità altamente qualificate”.



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sabato 21 settembre 2013

DDL PRECARIATO A BREVE IN COMMISSIONE. VENTURINO:  “IL RICONOSCIMENTO DELL’ABUSO DI STATO PER GLI ENTI CHE HANNO REITERATO CONTRATTI A TERMINE PER 13 ANNI ”


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I CONCORSI PUBBLICI DEL DECRETO D’ALIA LA SITUAZIONE DEI PRECARI PUBBLICI SICILIANI E I PRECARI DORATI DI BRUNETTA DELL’AUTORITA’GARANTE DELLA CONORRENZA E DEL MERCATO.



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Via libera della Giunta ai cantieri lavoro e alle 35 ore dei precari

Via libera della Giunta ai cantieri lavoro e alle 35 ore dei precari

Disco verde della Giunta Accorinti alle 26 schede relative ai programmi di lavoro per i cantieri di servizio previsti per Messina.
I cantieri dureranno al massimo 3 mesi e impegneranno centinaia di lavoratori tra i 18 ed i 65 anni non compiuti e residenti nel Comune da almeno sei mesi.
Il 50% degli addetti dovrà avere tra 18 e 36 anni, il 20% tra i 37 ed i 50 anni, un altro 20% saranno gli ultracinquantenni ed il restante 10% sarà equamente suddiviso tra disabili e immigrati residenti da almeno 6 mesi nel territorio del Comune ed in possesso della carta di soggiorno.
Per ogni programma sarà designato un responsabile del procedimento, che sarà individuato tra i funzionari o i dirigenti del Comune.
Ai dirigenti del settore inerente il cantiere competerà l’esecuzione degli atti necessari per la realizzazione dei cantieri con la riserva, laddove fosse necessario, di designare il funzionario responsabile del procedimento.
Il sindaco Accorinti provvederà a richiedere ufficialmente il finanziamento dei cantieri di servizio, previsti dalla direttiva assessoriale del 26 luglio scorso emanata dall’Assessorato regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro.
“Con un successivo provvedimento -spiegano da Palazzo Zanca- sarà costituita un’Unità di Progetto per la gestione di tutte le attività inerenti la realizzazione e la conclusione dei “Programmi di lavoro”, compresa l’individuazione del soggetto delegato alla predisposizione delle buste paga e a tutti gli adempimenti connessi. Vista l’imminenza della scadenza dei termini di presentazione dell’istanza di finanziamento alla Regione Sicilia, l’atto del sindaco Accorinti sarà immediatamente esecutivo”.
Con l’estensione a 35 ore della settimana lavorativa dei precari in forza all’amministrazione comunale, si chiude l’era dei figli e dei figliastri tra i 244 contrattisti, con alcuni privilegiati che arrivavano a superare le 30 ore settimanali e la maggior parte bloccata a 24 o addirittura a 18 ore. Ratificata poi, per il personale contrattista, l’estensione dell’orario contrattuale a 35 ore settimanali dall’1 ottobre al 31 dicembre 2013.
Il provvedimento, che riguarda il periodo dall’1 ottobre al 31 dicembre 2013 riguarda i 148 lavoratori inquadrati della Legge Regionale 21 del 2003, gli 84 della Legge Regionale 85 del 1995, i 12 dell’ex D.L. 468 del 1997 e i 50 contrattisti in servizio nel Corpo di Polizia municipale.
L’esecutivo ha dato il via libera anche alla costituzione del Fondo Risorse Decentrate stabili e variabili 2012 per il personale a tempo indeterminato e di risorse economiche anno 2012 per il personale a tempo determinato, inerente il pagamento degli oneri relativi a prestazioni aggiuntive e all’applicazione del salario accessorio.
Approvato lo schema di regolamento della biblioteca comunale Tommaso Cannizzaro e dell’archivio storico con annessa biblioteca “Nitto Scaglione”. “La Giunta -spiegano da Palazzo Zanca- ha preso atto del decreto di finanziamento dell’assessorato regionale alla Famiglia di 540 mila euro per il progetto “Servizi on-line evoluti per il rapporto scuola famiglia istituzioni: progetto Seol” – POR Sicilia 2007-2013, con l’impegno alla restituzione in caso di revoca del finanziamento per inadempimento degli obblighi previsti a favore della Regione Siciliana.
Il progetto, che era stato presentato dal Dipartimento CED e ammesso al finanziamento, prevede la realizzazione di diversi interventi integrati tra loro in modo da costituire un’unica infrastruttura per la comunicazione e per la razionalizzazione degli interventi sociali, rivolti agli studenti ed alle famiglie di appartenenza. L’operazione, nel suo complesso, prevede la realizzazione, l’adeguamento e lo sviluppo di strutture e servizi in particolare per le utenze svantaggiate, stimolando l’attivazione di nuovi canali informativi e rafforzando servizi di carattere integrato in settori nevralgici come quelli della formazione e della scuola.
Esitata poi la donazione libera e gratuita di 3.300 volumi della biblioteca del deputato Nicola Capria, depositati all’Archivio Storico del Palacultura e che potranno essere consultati da studenti e studiosi. Tra i vari argomenti trattati anche la ricostruzione della storia della Prima Repubblica.
Approvato anche il “Progetto per la definizione istruttoria delle pratiche di condono edilizio” proposto dal dirigente del Dipartimento Edilizia privata e repressione dell’abusivismo. Deliberato infine l’aggiornamento del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, per la cui redazione sono stati utilizzati e verificati i dati disponibili per l’anno 2010, composto dagli elenchi catastali e dalle relative perimetrazioni su cartografia tecnica e catastale”.
 Fonte: http://messina.sicilians.it/2013/09/20/via-libera-della-giunta-ai-26-cantieri-lavoro-e-alle-35-ore-dei-precari/ Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube.

FERMIAMOCI X FERMARLI' 18 OTTOBRE SCIOPERO -volantone e locandina- MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ore 10 - Piazza della Repubblica


Tutti gli ultimi governi hanno condiviso le scelte dell’Unione europea, della BCE e del Fondo Monetario Internazionale orientate a salvare il sistema bancario scaricando i costi della crisi sui lavoratori e sui settori più deboli della società.
La disoccupazione ufficiale è al 12% e quella giovanile rasenta il 40%. La precarietà ha completamente soppiantato il lavoro a tempo indeterminato. Il conto della CIG e della mobilità è altissimo, si delocalizza la produzione e si chiudono uno dopo l’altro siti produttivi, intascando gli utili e lasciando i lavoratori e le lavoratrici sul lastrico.

Gli immigrati, oltre al lavoro, perdono anche il permesso di soggiorno precipitando nella clandestinità.

I salari e le pensioni sono fermi e non tengono più il costo della vita, i contratti non vengono rinnovati mentre sui luoghi di lavoro si intensifica lo sfruttamento e aumenta l'orario di lavoro di fatto. L’aumento dell’età pensionistica fino a 70 anni condanna gli anziani a lavorare a vita e i giovani alla disoccupazione.

La popolazione povera in Italia ha raggiunto livelli impensabili andando ad interessare anche una consistente parte di ceto medio, di lavoro dipendente, di pensionati. L’attacco al welfare e i tagli a sanità, pensioni e scuola stanno facendo sì che migliaia di persone abbiano smesso di curarsi, che i pensionati frequentino le mense pubbliche, che l’istruzione sia tornata ad essere privilegio di pochi.

Il diritto all'abitare e al reddito viene costantemente negato costringendo migliaia di famiglie, di giovani, di migranti ad occupare stabili vuoti e a subire la violenta repressione dello stato. Oltre 500.000 famiglie sono in difficoltà a pagare il mutuo. Già 150.000 famiglie hanno chiesto deroghe alle banche e alle finanziarie.

Il continuo aumento delle tasse, l’aumento delle tariffe sta ulteriormente erodendo il potere di acquisto delle famiglie, mentre l'evasione fiscale e contributiva ha raggiunto livelli indecenti. Prosegue la politica delle grandi opere, delle spese militari, della devastazione dell’ambiente e dei beni culturali.
Ogni manifestazione di dissenso viene ferocemente repressa, ogni movimento di lotta viene etichettato come nuovo terrorismo.



Fonte: http://confederazione.usb.it/index.php?id=20&tx_ttnews%5Btt_news%5D=62826&cHash=63a2e1e157&MP=63-552

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mercoledì 18 settembre 2013

17/09/2013 - Ricerca: Usb denuncia Italia a Ue per mancata assunzione precarI

Logo USB(AGI) - Roma, 17 set. - L'Usb Pubblico Impiego ha denunciato l'Italia alla Commissione Europea per infrazione delle norme comunitarie (la direttiva europea 1999/70/CE che disciplina i contratti a tempo determinato) in relazione alla mancata assunzione dei precari della ricerca e consegnera' le denunce oggi al Ministero. ''Con le due denunce alla Commissione Europea - spiega un comunicato - l'Usb P.I. intende costringere il governo italiano a sanare il proprio comportamento discriminante attraverso una stabilizzazione generalizzata. L'Usb P.I. chiede una nuova governance, finanziamenti adeguati, un aumento ''europeo'' delle piante organiche e l'assunzione di tutti i precari storici''. A sostegno di queste richieste l'Usb ha indetto lo stato lo stato di agitazione del settore, predisponendo una settimana di lotta in tutti gli enti di ricerca, dal 30 settembre al 3 ottobre, giorno in cui ha indetto un presidio sotto Montecitorio per chiedere ai parlamentari di presentare una legge con cui rafforzare la ricerca pubblica. La ricerca pubblica organizzata da Usb P.I. inoltre aderisce allo sciopero generale del 18 ottobre prossimo, per chiedere ''un cambio di politica netto e definitivo, con investimenti, riapertura dei contratti e sanatoria dei precari''. (AGI) 

Fonte:
http://www.capodorlandobuongiorno.com/sportellolsu/viewnews.asp?id=2996

http://www.agi.it/research-e-sviluppo/notizie/201309171531-eco-rt10200-ricerca_usb_denuncia_italia_a_ue_per_mancata_assunzione_precari

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Parte la staffetta di lotta dei precari pubblici



Parte la staffetta di lotta dei precari pubbliciAl via la staffetta dei precari pubblici, che domani, 19 settembre, aprono con l’USB l’autunno di lotta per chiedere la revisione del decreto 101, il cosiddetto “salva precari”, ed una legge di sanatoria con assunzioni vere per  tutti.

A Roma, sotto il Ministero del Lavoro in via Veneto, presidio dalle ore 10.30 dei precari degli enti locali del Lazio, provenienti dal bacino LSU regionale e senza stipendio da mesi, insieme agli LSU della Regione Campania.
Sempre domani mattina, a Villa S. Giovanni (RC)  presidio dei lavoratori LSU/LPU, ore 10.30, e degli LSU a Palermo, sotto la sede della Regione Sicilia, ore 10.00.
I lavoratori contestano il recente decreto, che confina le stabilizzazioni entro vincoli sempre più stringenti per migliaia di  precari  pubblici, molti in servizio da quasi 20 anni. L’impossibilità di rinnovo dei contratti ove non saranno avviati concorsi, potrebbe produrre effetti drammatici per moltissimi lavoratori che, dopo anni di precariato, vengono così avviati al baratro della disoccupazione invece che ad una prospettiva di sicurezza per il futuro.
Allarmante la situazione  in particolare negli enti locali, dove si registra il numero più alto di precari con contratto a tempo determinato e LSU, mentre è in corso una ristrutturazione istituzionale e finanziaria, con accorpamenti di piccoli comuni, convenzioni di servizi ed esternalizzazioni,  abolizione di Province e Comunità Montane, che riducono all’osso qualsiasi aspettativa di assunzioni,  vincolate come sono alla riserva del 50% dei posti rispetto alle cessazioni, che per effetto della riforma Fornero saranno del tutto  inconsistenti.
Serve dunque una vera  legge di stabilizzazione, adeguata a risolvere positivamente la condizione di migliaia di precari storici, che consenta assunzioni a tempo indeterminato in deroga ai vincoli finanziari e assunzionali,  lo sblocco del turn over e  spese per la stabilizzazione fuori dal patto di stabilità, con risorse sufficienti per tutti.


Fonte:
http://www.contropiano.org/lavoro-conflitto/item/19148-parte-la-staffetta-di-lotta-dei-precari-pubblici
http://www.capodorlandobuongiorno.com/sportellolsu/viewnews.asp?id=2997
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BLOG SICILIA - Sicilia, missione romana per Bianchi In arrivo tagli per forestali, precari e trasporti

INCONTRI PER FAR QUADRARE IL BILANCIO REGIONALE

Luca Bianchi
Nessun aumento dell”aliquota Irpef per coprire il debito della Regione verso le imprese, pari a un miliardo di euro. Si potranno sbloccare i pagamenti attesi dalle imprese senza aumentare le tasse come temuto per settimane. Ma se l’irpef non aumenterà non potrà neanche fruire della diminuzione che si attendeva da tempo per effetto del miglioramento dei conti della sanità.
E’ quanto emerge dalla missione romana dell’assessore regionale per l’economia Luca Bianchi, recatosi nella capitale per trovare la quadratura del cerchio dei conti regionali. Una operazione complessa in vista di bilancio e finanziaria ma anche una “certezza” per lui di mantenere il posto in giunta se le cose andranno come spera.
Oggi Bianchi ha incassato una piccola concessione capitolina.La Regione potrà recuperare le risorse necessarie a coprire gli interessi sul prestito per saldare le imprese dalle addizionali Irpef e Irap già in vigore e finora utilizzate per sanare il deficit del sistema sanitario, i cui conti, rispetto al passato, sono adesso in equilibrio. Lo Stato avrebbe, dunque, accolto la proposta della Sicilia.
Dunque i siciliani, che pagavano Irpef ed Irap più care rispetto ad altre regioni per coprire i costi della propria sanità, dovranno continuare a pagare le stesse tasse ma per risarcire le aziende che attendono pagamenti dalla Regione. Domani Bianchi sarà al ministero del Tesoro per ricevere l’ok definitivo.
Sul piatto, però, non ci sarà soltanto questo via libera. Occorre ridurre da un miliardo a 700 o massimo 750 milioni di euro il contributo della Regione siciliana alla tenuta dei conti dello Stato. di più di così la Regione proprio non può. Il difficile compito dell’assessore Bianchi è proprio quello di convincere Roma di questa esigenza inderogabile.
La proposta avanzata dalla Sicilia nei tavoli ministeriali di ripartire il contributo delle Regioni in base al Pil dovrebbe essere la soluzione, ”un metodo che garantisce maggiore equità rispetto a quello adottato finora – spiega l’assessore -”.
Il si a questa proposta permetterebbe di  libererebbe risorse dal bilancio, anche perché rispetto all’anno scorso il governo non può contare sui fondi Fas che erano stati dirottati a copertura di varie emergenze per un valore complessivo di quasi 600 milioni di euro.Senza questi fondi il bilancio, in pratica, non si può chiudere.
Contestualmente si lavora ad ulteriori tagli che riguarderanno sempre le stesse categorie: precari, forestali e trasporto pubblico locale. Anche in questo caso, il piano è quello di svincolare questa spesa dal bilancio, ciò consentirebbe di recuperare dalle risorse disponibili circa 1 miliardo. ”Stiamo lavorando in modo incessante non a tagli ma a riforme strutturali- dice Bianchi

martedì 17 settembre 2013

Dott. Gaetano Aiello - PRECARI LEBBROSI



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lunedì 16 settembre 2013

Circolare N.3/2013 Prosecuzione di contratti a tempo determinato del personale destinatario del regime transitorio dei lavori socialmente utili. Direttive


Fonte: http://www.capodorlandobuongiorno.com/sportellolsu/view.asp?id=244
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MGL - Comunicato Stampa 13 Settembre 2013


Sono dovuti trascorrere 42 giorni dalla data di approvazione della legge regionale n. 14/2013, perchè l'assessorato regionale alla famiglia alle politiche sociali e al lavoro rendesse pubblica la circolare esplicativa della stessa recante n. 3/2013, disponendo la prosecuzione dei contratti in scadenza al 31 luglio u.s. fino al 31 dicembre p.v., già in itinere, alla quale gli enti interessati sono chiamati a fare riferimento per l'adozione delle rispettive delibere che modificano il termine anzidetto e presentino, a decorrere da Lunedì 16 settembre, istanza di finanziamento per la quota parte che grava sul bilancio regionale per il  periodo Agosto / Dicembre .
Ci chiediamo quanto dobbiamo attendere perchè le somme siano di fatto trasferite agli enti, stante che ancora non hanno trovato copertura finanziaria, quelle relative al periodo precedente (maggio/luglio  2013) ?
Ciò premesso, sollecitiamo tutti gli enti a ottemperare in merito con la massima sollecitudine, entro e non oltre il 25 ottobre 2013, stante che la circolare stessa ipotizza il serio rischio di un mancato finanziamento.
  
                                                                                           Il Segretario Generale
                                                                                                 Giuseppe Cardenia 

Fonte: http://www.insiemeassociati.it/
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venerdì 13 settembre 2013

Palermo: precari, Cisl “Orlando trovi una soluzione”



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È doveroso definire un percorso che dia certezze ai lavoratori precari in servizio al comune di Palermo

PALERMO (ITALPRESS) – “Il comune di Palermo dia certezze ai moltissimi lavoratori precari che vi lavorano. Il sindaco Leoluca Orlando e l’amministrazione comunale devono compiere un forte intervento politico per risolvere questa vicenda”. A dirlo è Nicolò Scaglione, segretario aziendale per il Comune di Palermo della Cisl Fp Palermo Trapani che sull’argomento ha scritto una lettera al sindaco Orlando.
“E’ doveroso- aggiunge Scaglione – definire un percorso che dia certezze ai lavoratori precari in servizio al comune di Palermo. Per farlo e’ indispensabile che il governo nazionale conceda una deroga al patto di stabilità e alla normativa sul costo del personale per Palermo, considerato le peculiarità della nostra città, in cui i neostabilizzati svolgono mediamente 22 ore di lavoro, e i lavoratori a tempo determinato vedono a rischio il loro futuro”.
Secondo Scaglione, “una ipotesi di mancato rinnovo contrattuale per gli oltre 750 lavoratori a tempo determinato, causerebbe un crollo nella quantità e qualità di molti servizi, fra cui ad esempio, la scuola, gli asili nido, la polizia municipale”.
Sul tema del precariato al comune di Palermo sarà incentrata l’assemblea del personale comunale, indetta dalla Cisl Fp Palermo Trapani per il prossimo 16 settembre.
 Fonte: http://www.cislpalermotrapani.it/palermo-precari-cisl-orlando-trovi-una-soluzione/ Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube.

MGL - Comunicato Stampa 11 Settembre 2013

Siamo chiamati tutti in prima persona ad agire  con senso di responabilità, anteponendo agli interessi personali e di parte il bene comune, consapevoli che solo così possiamo trovare quell'unità di intenti  indispensabile  a concretizzare passi in avanti, ma sopratutto nella direzione voluta; riteniamo pertanto, indispensabile l'apporto che ciascuno è chiamato a dare alla causa che ci accomuna.
Oggi è importante affermare il senso di appartenenza ad una categoria di lavoratori e non già a questa o quell'altra sigla sindacale, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali sintesi di una storia ventennale ma ancor prima come lavoratori parte  lesa direttamente interessata senza vincoli di subordinazione, ci proponiamo come consuetudine fare, una serie di iniziative volte a tutelare e salvaguardare gli attuali livelli occupazionali del personale in servizio con contratto a termine e/ o impegnato in ASU , attraverso un'articolato programma  e scadenze , finalizzate a far convergere più soggetti possibili su una posizione comune .
Attraverso le nostre RSU elette sul territorio regionale, le nostre rappresentanze provinciali, territoriali e comunali, nonchè di quanti vorranno manifestare il proprio impegno personale, rivolgiamo un invito a formalizzare un appello diretto ai sindaci, a condivere e sostenere un percorso credibile che muova nella direzione di una rivisitazione del decreto legge n 101 del 31 Agosto 2013 attraverso una proposta che contempla in sè alcuni aspetti prioritari della vicenda e da cui non può prescindere ogni ragionamento volto alla tutela degli attuali livelli occupazionali e all'assunzione a tempo indeterminato del personale in atto in servizio con contratto a termine e/o impegnato in ASU.
  
A tal uopo, si raccomanda di procedere alla presentazione, come posta in entrata al protocollo della propria amministrazione,  l'allegata lettera ai sindaci (clicca), si precisa che limitatamente alle OSSERVAZIONI al D.L. 101/2013, sarà cura di questa segreteria inoltrarle direttamente all'indirizzo email precedentemente comunicato, qualora non si è ottemperato nel merito o è stato oggetto di variazioni, si invita il personale interessato a  inoltrare  email  all'indirizzo insiemeassociati@virgilio.it, comunicandoci (referente, comune, cell.  ed  email) 
  
Si ringrazia anticipatamente per la fattiva collaborazione .
  
                                                                             Il Segretario Generale
                                                                                      Giuseppe Cardenia


Fonte: http://www.insiemeassociati.it/ Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube.

giovedì 12 settembre 2013

Decreto pubblica amministrazione statali 2013: problemi assunzioni precari,mobilità e pensionamenti

Decreto pubblica amministrazione statali 2013: problemi assunzioni precari,mobilità e pensionamenti

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Precari, mobilità e nuove politiche di contenimento spese: le novità del decreto sulle P.A.

Il nuovo decreto Letta sulla riorganizzazione della Pubblica Amministrazione che tocca essenzialmente i dipendenti statali prevede una stabilizzazione dei precari, novità su contratti a tempo determinato e indeterminato, sulle procedure di mobilità, e l’immissione in servizio di vincitori e idonei collocati nelle graduatorie di concorso.
Per quanto riguarda le procedure di mobilità, il decreto ne concede la possibilità per il personale dirigenziale e non delle P.A. che presentano situazioni di eccedenza rispetto alle loro dotazioni organiche ridotte del passaggio diretto a domanda presso il ministero della Giustizia.
 Questa forma di mobilità è consentita solo fino al 31 dicembre 2014 e solo per quanto riguarda il personale amministrativo. Il passaggio del personale avviene per cessione del contratto di lavoro e previa selezione secondo i criteri prefissati dallo stesso Ministero della giustizia in apposito bando.
Obiettivo della misura è quello di sopperire con questa forma di mobilità alle gravi carenze di personale degli uffici giudiziari. Previste anche politiche di contenimento della spesa messe in atto per contribuire a contrastare la crisi economica iniziata ormai cinque anni fa.
Si tratta della riduzione dei costi per le autovetture e per le consulenze. Ma punto cruciale del decreto è quello che riguarda le assunzioni dei precari e le previste soluzioni strutturali al problema del precariato.
Due le strade previste: una prevede una nuova stretta normativa e l’altra un graduale processo di stabilizzazione del personale che tocca anche le Regioni, le Province autonome, gli enti locali e il comparto Sanità.
Innanzitutto, la deroga al principio generale per cui le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato potrà essere attivata per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale. E questa formula prevede dunque una stretta sui contratti a tempo determinato.
Fino al 31 dicembre 2015, poi, l'avvio di nuovi concorsi dipenderà da un apposito Dpcm che verrà adottato verificata l'assenza di graduatorie vigenti approvate dal primo gennaio 2008 relative alle professionalità necessarie anche secondo un criterio di equivalenza.
Questa misura vale per tutte le amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo, le agenzie, gli enti pubblici non economici e gli enti di ricerca che per i prossimi tre anni potranno bandire procedure concorsuale solo se non hanno liste di vincitori ancora aperte.
Inoltre, fino al 31 dicembre 2015, le P.A. possono bandire procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale riservate esclusivamente a coloro che alla data di entrata in vigore del presente decreto hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell'Amministrazione che emana il bando.
La procedura di stabilizzazione, dunque, non riguarda tutti i precari del pubblico impiego, ma solo i dipendenti con contratto a tempo determinato non dirigenti e con una anzianità di servizio di tre anni negli ultimi cinque.
Fonte: http://www.businessonline.it/news/20822/Decreto-pubblica-amministrazione-statali-2013-problemi-su-assunzioni-precari-mobilita-e-pensionamenti.html
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mercoledì 11 settembre 2013

CGIL CISL UIL - Richiesta audizione



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martedì 10 settembre 2013

Trapani, avviato l'iter per la stabilizzazione degli ultimi 5 contrattisti

Martedì 10 Settembre 2013 03:14

Trapani, avviato l'iter per la stabilizzazione degli ultimi 5 contrattisti

Il Sindaco Damiano ha trasmesso alla Regione Siciliana per l´approvazione, in attuazione alla legge 24/2010 e alle circolari regionali, la Delibera approvata in Giunta relativa al completamento del programma di fuoriuscita, già avviato dalla precedente amministrazione e approvato dalla regione Siciliana, per la procedura di stabilizzazione a tempo indeterminato degli ultimi 5 soggetti rimasti, destinatari del regime transitorio dei lavori socialmente utili di cui al fondo unico del precariato, già individuati e inseriti nella graduatoria degli idonei afferente il profilo professionale di collaboratore professionale cat. B, pos.3.
Le condizioni per il raggiungimento dell´obiettivo di stabilizzazione dei 5 soggetti, nel biennio 2014/2015, si legge in una nota, «sono l´approvazione del programma di fuoriuscita da parte della Regione Siciliana e che sussistano al momento delle assunzioni le condizioni di legge, quali il rispetto del patto di stabilità, che i dati contabili ad oggi fanno ritenere possibile nel corrente esercizio».



Fonte: http://www.marsala.it/in-provincia/trapani-e-dintorni/item/71657-trapani-avviato-liter-per-la-stabilizzazione-degli-ultimi-5-contrattisti.html
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