martedì 10 marzo 2015

Comunicato dei CONTRATTISTI DI MILO - CATANIA

Siamo un gruppo esiguo di lavoratori in forza al Comune di Milo (CT), che oramai da QUINDICI mesi viviamo in una situazione a dir poco fuori dalla realtà, se non fosse che tutto e’ reale.

Siamo 8 persone, con famiglie a carico,
appartenenti al bacino precari ex art.23, che dal lontano 1989 lavorano in forza agli enti locali. Abbiamo nel corso degli anni com’è noto affrontato di anno in anno varie battaglie e raggiunto determinati obbiettivi. Dal 02.1.2014,il sindaco in carica Giuseppe Messina nonostante la legge nominata in oggetto, con la quale si autorizza gli Enti Locali alla prosecuzione dei contratti in essere, nelle medesime condizioni al 31/12/2013, ha pensato bene di non darne seguito. Senza nessun preavviso, i lavoratori in servizio al 02/01/2014 sono stati praticamente intimati a non andare più a lavorare, e che il contratto era scaduto il 31.12.2013. Addirittura in un primo momento circa tre mesi abbiamo continuato a lavorare ignorando le vere intenzioni del sindaco, che ci assicurava che anche se non c’era la delibera tutto si sarebbe sistemato..Tutto cio’ detto verbalmente. Per l’esattezza ci è stato detto in attesa che arrivassero nuove disposizioni in merito. Ma nonostante le direttive impartite dall’Assessorato per il Lavoro non si è dato seguito alla delibera di prosecuzione. Alla richiesta di una spiegazione in merito il Sindaco e il Segretario Com.le Dott.ssa Chiara Stella, ci hanno comunicato che in virtù di non poter garantire la nostra retribuzione, e di non poter pesare sul Bilancio Comunale, tutto veniva demandato all’Ass.to al Lavoro di Palermo, che in concomitanza all’Ass.to delle Autonomie Locali avrebbero impartito le nuove direttive e soprattutto avrebbero quantificato con esattezza a quanto ammontava il finanziamento stesso, ESSENDO STATO ISTITUITO IL Fondo Regionale. Anche tutto questo verbalmente. C’e’ da dire che il nostro Comune ha la deroga al famoso contributo del 10%, quindi in realtà non siamo a carico del Bilancio Comunale ma a totale spesa della Regione.

E’noto a tutti che il Dipartimento delle Autonomie Locali ha dato disposizioni in merito giusto Avviso n. 8 del 24/07/2014 a firma del Dott. Bernardo Campo.
A ragion del vero abbiamo comunicato comunque che avremmo lavorato anche senza stipendio fin quando non sarebbero rientrati i finanziamenti,tanto attesi, dalla regione. Appare comunque insolito che in tutta la Regione Sicilia, un Sindaco non da prosecuzione a dei lavoratori, eludendo leggi e decreti, perché a tutt’oggi siamo l’unico Comune a trovarsi in questa situazione, non abbiamo notizie di colleghi in situazioni analoghe,  tranne a Bagheria , ma sappiamo che il comune e’ in dissesto finanziario, qui da noi no…. e sarebbe assurdo che un unico Comune possa determinare un precedente. Non osiamo immaginare ogni Amministrazione che se ne freghi delle leggi e faccia di testa sua….
Facciamo presente che alcuni di noi a torto o ragione, hanno continuato a timbrare regolarmente, a tutt’oggi, perchè il badge non ci è stato ritirato,  a dicembre scorso per’ ci siamo accorti che le timbrature di tutto il 2014 e’ stato oscurato… Abbiamo fatto denuncia , ma come si sa tutto va a rilento…
Dopo di chè ci è stato impedito di accedere ai PC e coloro che svolgono servizio in qualità di operai, è stato chiesto di non farsi più vedere in giro… Tutto ciò secondo cui noi non siamo più dipendenti del Comune e siamo quindi liberi cittadini, come ci ha comunicato prontamente il Segr.Com.le. Di contro aiutiamo il personale in servizio ma trattasi come si dice di “favori”.In altre parole abbiamo sempre dato la nostra piena disponibilità al lavoro senza esito. Naturalmente non percepiamo stipendio, ma è un dettaglio vorremmo solo la prosecuzione e una stabilizzazione definitiva, come dice la legge….
Ma a questo punto è ovvio che l’amm. Com.le non intende prorogarci, non lo mette nero su bianco in quanto si precluderebbe di poter assumere altro personale in futuro. Non possiamo non tener conto tuttavia delle difficoltà che ha l’Ente nel dover stabilizzarci, ma è altrettanto vero che finora siamo serviti al buon funzionamento dell’Ente. Ma la legge in questione recita che finanzierà laddove e fin dove l’Ente non avrebbe soldi a sufficienza…. E quindi dov’è il problema????In tutto questo periodo sono stati contattati sindacati, On. Parlamentari che si sono prontamente adoperati, ma che a tutt’oggi non sono riusciti a risolvere il problema.  Per non lasciare nulla di intentato ci siamo rivolti alla Minoranza Locale del comune che ci ha risposto che ci avrebbero dato una mano, e difatti in seduta di consiglio comunale del 13/11/14 … e ‘ stato inserito con emendamento il contributo della regione in entrata ed in uscita ma anche questo non ha portato a nulla. All’interrogazione il sindaco ha risposto con una nota dove cita leggi e leggine . mette in campo persino la Corte dei Conti ma in definitiva solo chiacchiere per aggiungere confusione alla confusione, ma per la prima volta asserisce che non può semplicemente stabilizzarci….
Ci siamo recati a Palermo sia all’Ass.to al Lavoro sia all’Ass.to Autonomie Locali, che ci hanno ricevuto dandoci poche speranze nel poterci aiutare. Anzi in alcune occasioni hanno avallato l’atteggiamento dell’Amministrazione. Appare chiaro tra l’altro come tra gli ASSESSORATI di competenza della materia rimbalza, da un capo all’altro, il nodo della matassa è troppo intricato e nessuno ci mette mano… Una patata BOLLENTE:::

Nessuno sa a chi spetta risolvere questo CASO. Ci siamo recati di recente persino presso l’Assemblea Regionale dove siamo stati ricevuti e in qualche modo tutti si sono adoperati , ma senza esito positivo.
Che fare? Dov’è l’intoppo, e come può essere superato? Noi tutti siamo stati inseriti nell’elenco regionale, ma non siamo di certo equiparati ai nostri colleghi che pur non avendo contratto hanno una delibera di prosecuzione, sono in servizio e…vengono anche pagati.
Tra l’altro il responsabile del Settore Finanziario del Comune ha provveduto a fare richiesta e fare anche il punto della situazione sulla quota di finanziamento che dovrebbe spettare al Comune, il famoso report, ma è arrivata una risposta evasiva, e soprattutto puntualizzando, che se non c’erano ancora direttive specifiche sulle quote, Ma in sintesi nessuno che si assuma la responsabilità di porre fine a questa situazione. Poi a meta’ dicembre scorso sono stati emanati i decreti che stabilizzano il riparto delle quote spettanti a tutti i comuni e anche i nostri sono previsti… Gli amministratori ci hanno comunicato che non erano al corrente di nulla.. In pratica non si occupano affatto di noi…
Nel frattempo ed in attesa di un serio risvolto della situazione ci siamo rivolti al Prefetto di Catania che ci ha prontamente convocati per capire la situazione ed dopo  un tavolo dei lavori indetto alla presenza sia del sindaco , sia della Regione , e sindacato ecc…  che si E’ rivelata una bolla di sapone… Nulla di fatto. Abbiamo contattato persino Rai tre che ha fatto un servizio, su questa assurda vicenda, etnea espresso anche, e tanti articoli a mezzo stampa….Il sindaco ogni volta che viene interpellato, da’ una versione diversa, una volta si tratta di soldi che non ci sono, una volta si tratta di pianta organica, una volta si tratta di non poter stabilizzare, addirittura adesso chiama in causa la Corte dei Conti. Insomma non si riesce a capire il perché di questo atteggiamento nei nostri confronti. Tra l’altro fra pochi mesi ci saranno Elezioni qui, ma non abbiamo molte speranze… Anzi ….

Abbiamo cercato altre soluzioni come quella di spostarci in altri Enti, ma ci dicono in Regione che non e’ possibile , in quanto con la legge in vigore perderemmo tutto il pregresso, ma anche volendo non avendo la delibera di prosecuzione di fatto non siamo contrattualizzati, e quindi quale mobilità? E’ altrettanto vero pero’ che in regione ci dicono che per loro noi siamo in proroga… Ma com’e’ possibile??? Tra l’altro fra pochi mesi ci saranno Elezioni qui, ma non abbiamo molte speranze…
Siamo qui da quasi 20 anni, e rischiamo di perdere proprio tutto passato, presente e futuro…
Siamo tutti stressati a, al verde, e per non parlare delle spese legali che abbiamo dovuto improntare per avere assistenza… Ma la giustizia dov’e’? Avremo la prima udienza il 17/03/2017…  Non abbiamo potuto nemmeno richiedere udienza con emergenza  perché fuori termine, in quanto ci han fatto perdere tempo, prendendoci per il naso i primissimi mesi .Tutto ben organizzato. Nel frattempo????BOOOOOO..Provate a pensare tutto moltiplicato per otto, famiglie al seguito…. Ma pensate e se accadesse che qualcun altro segua il percorso del sindaco di MILO????Sarebbe la fine del Mondo???

Non sappiamo piu’ che fare, dateci idee, spunti, solidarietà…..Siamo proprio SOLI……
Fiduciosi che tutto si risolva al più presto con il nostro reintegro al LAVORO, vi ringraziamo dell’attenzione prestata anticipatamente. SALUTIAMO CORDIALMENTE.
Ci appelliamo comunque e confidiamo nell’aiuto di tutti.
I contrattisti di MILO :
Rosalba Magliocco
Giusy De Luca
Katia Aiosa
Gaetano Barbagallo
Mario Scandurra
Eugenio Russo
Rosamaria Caramazza
Caltabiano Gioconda

Fonte:

 Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

Nessun commento:

Posta un commento

Qui puoi inserire commenti, inserendo una tua Gmail (contro l'anonimato e se non ce l'hai bastano 5 min. per crearla andando su Google) e alla fine Nome e Cognome, per notizie utili, proposte, avvisi di azioni da intraprendere, e tutto ciò che può essere utile alla nostra lotta al precariato!
Per evitare la censura del commento stesso, per mantenere un livello civile e trasparente della conversazione, evitare i commenti senza l'eventuale fonte web e/o documentale o che contengono, il turpiloquio, offese, violazioni della privacy, off topic, istigazioni alla violenza o al razzismo, minacce ecc.; Evitare infine in questo blog SCHIERATO A FAVORE DEI PRECARI, commenti pubblicitari diretti o indiretti fini e se stessi ad aziende private e/o pubbliche, a partiti politici e sigle sindacali.
Per qualsiasi problema per l'invio dei commenti o per inserire delle news, per diventare anche tu autore del blog e quant'altro scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com